Repertorium Pomponianum

Augusto Valdo

(Augusto Baldo; Augustus Patavinus). ca. 1463-1527.

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Rapporti con Pomponio

A Roma dopo il 1493 conosce Pomponio e numerosi Pomponiani; in una lettera al fratello Prosdocimo databile fine 1498-inizi 1499 (Vat. lat. 3435, ff. 60r-61v) scrive "Obiit nuper Pomponius cuius mors pene intolerabilis mihi fuit [...] quia humanissimi hominis sum honorificentissima atque dulcissima consuetudine spoliatus. Sed nec ipse pudebat [...] auditorium nostrum frequentare, saepissime nostra opera utebatur."
 

Vita

Nato probabilmente a Padova intorno al 1460 (nel 1493 aveva 33 anni), figlio del dottore in legge Pietro Valdo, fratello di un Prosdocimo a sua volta dottore e docente nello studio padovano, forse dopo il dottorato tiene a Padova lezioni private. Allontanatosi da Padova verso il 1484 (data di una lettera ad Augusto di Ermolao Barbaro) forse si reca a Cesena dove incontra l'umanista Francesco Uberti, e soggiorna per sei anni in Grecia per approfondire lo studio della lingua e della cultura greche (vedi una lettera dell'udinese Girolamo Amaseo, studente di arti e diritto a Padova). Fra il 1489 e il 1493 è a Firenze, presenza documentata dalla lettera dell'Amaseo, da una nota di prestito della libreria medicea e da uno scambio di lettere con Alessandro Farnese, futuro Paolo III. Alla fine degli anni novanta si trasferisce a Roma dove tiene corsi privati e ha una cattedra di greco alla Sapienza; alla Sapienza è ancora documentato nei ruoli del 1514; non sembra, come riferiscono alcuni biografi, che abbia preso il posto di Pomponio Leto. A Roma non risulta che abbia fatto parte, come tanti altri umanisti, della curia, ma rimane legato all'ambiente intellettuale (vedi la lettera al fratello citata sopra), prende in prestito dalla Biblioteca Vaticana autori greci e latini fra cui una Naturalis Historia di Plinio, conosce i maggiori letterati, fa parte del circolo di Hans Goritz, è fra i membri dell'Accademia Coriciana vissuti durante il pontificato di Leone X. Nel 1527, durante il Sacco di Roma da parte delle truppe di Carlo di Borbone, è rapinato dei suoi beni e muore forse di stenti.
 

Opere

Le fonti parlano di opere scritte dal Valdo lodandolo per la cultura greca e latina, ma è rimasto ben poco:
Aulo Giano Parrasio lo consulta per l'interpretazione di un passo delle Metamorfosi di Ovidio (II, 638 ss.);
Lattanzio Tolomei lo cita ripetutamente nel suo commento all'Anthologia graeca (Vat. gr. 1169) accennando anche a un codice posseduto da Augusto;
Francesco Arsilli lo ricorda nel De poetis urbanis stampato nel 1524 insieme con i Coryciana e alcuni componimenti suoi sono inseriti nella raccolta;
è fra gli autori del commento all'Epulum populi Romani Eucharisticon di Giulio Simone Siculo;
verso il 1518 inizia la collazione con numerosi altri esemplari di un suo incunabolo di Plinio (BAV, Inc. II. 145, Treviso, Michele Manzolo, 1479, a cura di Girolamo Bologni), acquistato nel 1542 da Marcello Cervini e passato successivamente a Fulvio Orsini;
copia il manoscritto greco II E 4 della Biblioteca Nazionale di Napoli (ex Farnesiano) contenente opere retoriche.
 

Bibliografia

Bernardini Scardeonii De antiquitate urbis Patavii et claris civibus patavinis (Basileae apud Nicolaum Episcopium jr.1560), 242-243.
Gerardi Ioannis Vossii, De historicis latinis libri III (Lugduni Batavorum 1651), 615.
Auli Jani Parrhasii Consentini Quaesita per Epistolam ex recensione Henrici Stephani (Napoli 1771), 37-38.
F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi di Roma detta comunemente la Sapienza, I (Roma 1803), 231.
G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, II (Padova 1836), 377-379.
Ermolao Barbaro, Epistolae, Orationes, Carmina, a cura di V. Branca (Firenze 1943), I, 81-82; II, 160.
G. Pozzi, "Da Padova a Firenze nel 1493," Italia medioevale e umanistica, 9 (1966), 191-227.
A. Meschini, "Lattanzio Tolomei e l'Antologia Greca", Bollettino dei classici, ser. III, 3 (1982), 42-49.
M.R. Formentin, "Augusto Valdo copista di greco", Mathesis et philia. Studi in onore di Marcello Gigante, a cura di S. Cerasuolo (Napoli 1995), 337-345.
J. Haig Gaisser, Pierio Valeriano on the ill fortune of learned men. A Renaissance humanist and his world (Ann Arbor 1999), 117-118, 253, 327-328.
Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1471 ad annum 1500, a cura di E. Martellozzo Forin (Padova 2001), nr. 585.
P. Piacentini, "Augusto Valdo (m. 1527) e un Plinio appartenuto a Marcello Cervini (Inc. II.145)", Studi e testi.... Città del Vaticano 2013 [titolo da completare].
 
 
 
Paola Piacentini
23 giugno 2013
 
 
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Paola Piacentini, "Augusto Valdo," Repertorium Pomponianum (URL: www.repertoriumpomponianum.it/pomponiani/valdo_augusto.htm,

 

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